La prima apparizione dell’indicazione del nome della nostra località risale ad un documento dell’886 con “De vico Clemba”, mentre due successivi altri documenti (rispettivamente del 900 e del 923) si riferiscono al nostro villaggio con l’indicazione “In Cleba”. L’evoluzione linguistica prosegue con l’individuazione del villaggio come “Clebo” (siamo nel 955) per giungere ad una più precisa informazione del 1082: “De loco Cleuve habitator de loco in Crema”. Bisognerà attendere il 1188 per trovare in un documento ufficiale l’indicazione di “Clevum utrumque” (ossia entrambe: quella superiore e quella inferiore). Valerio Ferrari, in “Toponomastica di Chieve” (1999), scrive:
“... l’origine etimologica del nome è riconducibile ad una voce latina clevus, variante di clivus (clivo, pendio, erta, ma anche poggio, piccolo colle) ... che spiega meglio la forma grafica delle prime attestazioni...”.
Il passaggio, etimologico e linguistico, a partire dal latino per approdare all’attuale, dialettale Cef appare evidente con la soluzione in Chieve.
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